Mi chiamo Giulia Cammarota e
sono laureata in Architettura
presso il Politecnico di Milano,
dopo alcune collaborazioni con studi
professionali ho deciso di esplorare
strade espressive che più si
adattavano alla mia indole.
Ecco come nasce il progetto
archigeaLab!
Benvenuti!
Dedico a tutti coloro che visiteranno il mio blog una poesia di Loris Malaguzzi, pedagogista e psicologo, fonte di ispirazione ogni giorno.
Buona lettura
"INVECE IL CENTO C'È"
Il bambino
e’ fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare…
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.
Il bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c’e’’ è
e di cento
gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.
Gli dicono insomma
che il cento non c’e’’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’e’
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